Inbound Marketing e outbound marketing

inbound marketing funnel surfwebagency

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Tabella dei Contenuti

Inbound marketing cos’è?

Cos’è l’inbound marketing e a cosa serve?

L’ inboud Marketing è una filosofia di business basata sull’aiutare le pesone. Sono quindi un insieme di tecniche che servono a creare dei contenuti di valore per rendere l”esperienza dell’utente che visita il sito positiva, diventando un punto di riferimento per quel settore. L’ utente che visita il sito e riesce a risolvere il suo problema sarà molto più propenso a diventare tuo cliente.

L’inbound Marketing è un concetto di marketing che riguarda il la pubblicità non invasiva.

L’inbound marketing lo possiamo trovare nella vita di tutti i giorni. Ad esempio quando cerchiamo un prodotto o una informazione su Google stiamo usando l’inbound http://surfwebagency.it/wp-admin/profile.phpmarketing.

La differenza più importante tra inbound ed outbound marketing è che nel primo caso siamo noi che stiamo andando a cercare o a richiedere qualcosa, ad esempio quando cerchiamo un qualche prodotto su google, su amazon o su ebay.

Siamo noi che stiamo andando sul sito di una azienda non sono loro che ci stanno interrompendo con la pubblicità dicendoci “Vieni nella mia azienda che ho il prodotto più bello del mondo”.

Questa situazione di essere noi ad andare a cercare a qualcosa ci mette in uno stato di effettuare di li a breve un possibile acquisto perché essendo proprio noi a cercare un determinato prodotto molto probabilmente abbiamo bisogno di quel prodotto.

Outbound marketing

Al contrario l’outbound marketing è quel genere di comunicazione pubblicitaria che ci interrompe magari propri mentre stiamo vedendo il moto gp o la formula 1 e ci dice di comprare quel prodotto di cui probabilmente in quel momento non ne abbiamo bisogno.

inbound marketing funnel

Se dovessimo quindi utilizzare un termometro per analizzare l’inbound marketing e l’outbound marketing possiamo dire che nel primo caso siamo nella zona calda (cioè vicino ad un acquisto) mentre nel secondo caso ci troviamo nella zona fredda (molto lontani dall’acquisto)

Come si fa l’inbound marketing?

Per fare inbound marketing abbiamo bisogno di avere una presenza sul web, meglio se con un sito internet perché come vedremo dopo per quanto riguarda i social network siamo nell’outbound markeing.

Per poter sviluppare una strategia di inbound marketing dobbiamo principalmente fare le 2 seguenti cose:

avere una strategia SEO

fare campagne di Google AdS

Avere una landing page (strumento che se fatto bene è il più veloce in assoluto per ottenere clienti profilati).

Queste 2 azioni ci collocano all’interno del nostro funnel nella situazione di acquisizione di un contatto o anche nella fase di domanda consapevole, cioè l’utente ha le idee un pochino più chiare, si è già informato su altri siti e quindi riesce a fare una ricerca più mirata.

esempio di inbound marketing

Paperino gioca a calcio e si sloga una caviglia, Paperino ha un problema cioè la caviglia slogata. Paperino va su Google e cerca “Fasciature per caviglie”. Peperino trova che le fasciature dell’azienda “ACME” sono le migliori sul mercato e vanno bene per le caviglie slogate. Paperino compra la fasciatura sul sito dell’azienda ACME. Morale della favola… Paperino a un problema, ACME ha la soluzione a quel problem,e ACME vende e guadagna Paperino si sistema la caviglia.

Questo è quello che fa l’inbound marketing

Outbound Marketing

L’outbound marketing è utile quando dobbiamo far conoscere la nostra azienda cioè dobbiamo dire ad un possibile target di cliente che esistiamo anche noi con il nostro prodotto. Facebook AdS è ad esempio un ottimo strumento di outbound marketing perché la pagina sponsorizzata compare all’improvviso nella timeline, andando “a disturbare” l’utente che sta passando il tempo sul social network.

Non tutte però le sponsorizazioni su facobbok fanno parte dell’outbound marketing perché ci sono alcuni casi tipo quelli in cui sponsorizziamo un articolo del nostro blog aziendale.

Un grande pubblicista cinese dice: Se hai moltissimi soldi concentrati sull’outbound marketing, se invece hai molta inventiva e pochi soldi occupati dell’inbound marketing.

La ruota Volante del marketing inbound FLywheel

Immagini il processo di acquisto del tuo business come se fosse un imbuto.

Nella parte alta, quella più larga avrai un gran numero di persone che mostrano interesse verso il tuo prodotto o servizio, mano a mano che scendiamo e l’imbuto si restringe troviamo le persone che instaurano un contatto con te e la tua azienda, a questo punto scendiamo ancora verso la fine dell’imbuto dove si restringe e qui troviamo qui contanti che sono diventati clienti.

Nella vita reale però una volta che qualcosa esce dall’imbuto finisce tutto non ritorna indietro.

Nel Marketing l’evoluzione dell’imbuto è la ruota perché ogni cliente che uscirà dalla fine del processo di vendita chiamata anche customer journey, sarà di aiuto per altri nuovi potenziali clienti che si appresteranno ad entrare nell’imbuto.

Ovviamente i clienti che escono devono essere deliziati e devo aver avuto un’ottima esperienza con te altrimenti l’effetto negativo sarà amplificato rispetto a quello che potrebbe avere quello positivo.

Come fanno a farlo?

Parlando del tuo prodotto o servizio, proprio come se fosse una recensione. Molti studi e ti sarai accorto anche tu quando compri qualcosa si Amazon o da altre parte che la prima cosa che si va a guardare sono le recensioni.

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